Giuseppe Sassano, studente dell’ITSSIxellence, dopo aver creato il suo primo podcast durante un corso di podcast e video-podcast e dopo aver visitato la Casa del Podcast, ha voluto condividere la sua esperienza.
Da sempre mi sono incuriosito, ho osservato e apprezzato quello che è il valore della lingua e del linguaggio, ma ora so davvero cosa significa creare valore con le parole.
Sono riuscito in questa scoperta, grazie all’ITSSI, che ha proposto a me e alla mia classe, delle lezioni di creazione di contenuti podcast e videopodcast tenute dal docente esperto di podcast Giulio Gaudiano.
Così ho conosciuto ASSIPOD.org – Associazione Italiana Podcasting, e l’attività di promozione culturale svolta dall’associazione in particolare alla Casa del Podcast.
Durante le lezioni ci siamo immersi in questa esperienza tra voce e creazione, tra produzione e post produzione. Ho avuto l’opportunità di conoscere, analizzare, esaminare quelli che sono gli strumenti del mestiere.
Ho scoperto che basta un microfono, un paio di cuffie e (al massimo) una videocamera per creare un podcast con la magia delle parole.
Ho capito che il vero valore di un podcast è tutto ciò che di immateriale c’è: la creatività, la capacità di riuscire a trovarsi a proprio agio con quella che è la meravigliosa arte del dialogo, la sicurezza e, soprattutto, un’incommensurabile voglia di conoscere e di portare queste conoscenze su di un nuovo livello, quello della condivisione del sapere.
Mi sono ritrovato in pochissimo tempo a passare dall’essere un ascoltatore passivo di racconti a diventare un vero e proprio creatore di contenuti.
Insieme abbiamo creato il podcast “Parlastrano”, realizzato dalla nostra classe con l’intento di esplorare i nuovi termini che oggi siamo soliti utilizzare, alcune volte senza quella giusta cognizione di causa che ci permette di conoscere realmente il loro significato.
Ascolta Parlastrano – Podcast sullo slang urbano su:
Parole come “cringe”, “flexare”, “greenwashing” e molte altre, accrescono di valore e vengono narrate con l’ausilio di storie, curiosità e definizioni semplici ma allo stesso tempo ricche di spunti, il tutto in un’atmosfera leggera e piacevole, proprio come farebbero quattro amici che si riuniscono al bar per prendere un caffè.
Così si finisce per ridisegnare il nostro concetto di comunicazione e rivedere il nostro vocabolario con il fine di essere maggiormente disposti ad ascoltare. Perché il podcast è prima di tutto “Ascolto”.
Per concludere questo racconto, puramente vissuto dal punto di vista di un ragazzo nato nell’era del digitale e che è praticamente cresciuto con i social, posso dire che ho vissuto un’esperienza che non solo mi ha insegnato ad utilizzare al meglio le piattaforme di contenuti, mi ha inoltre aperto gli occhi su quello che è il “dietro le quinte”.
Ho toccato con mano la difficoltà che alcune volte si può riscontrare nel trovare le giuste parole che tocchino le giuste corde, così come ho riscontrato la soddisfazione e l’appagamento che deriva dopo aver superato questa difficoltà. Dopotutto maggiore sarà la salita più affascinante sarà la veduta.